giovedì 16 luglio 2009

DON DIEGO DE LA VEGA


Ci siamo,
con una pubblicità continua e martellante sulle promozioni delle pay tv e con il rincorrersi delle notizie bomba di acquisti importanti poi successivamente smentiti, la stagione calcistica sta lentamente prendendo il via.
Stagione che per il momento sembra risentire della crisi economica mondiale, basta vedere l'illustre cessione di un campione come Kakà che l'inverno scorso aveva giurato amore eterno al Milan (per l'ennesima volta) ma poi a campionato finito, fa le valige e dichiara che sarebbe rimasto se non ci fosse stata questa crisi.. ma purtroppo deve andare per il bene (economico) della società.
Sarà quindi a detta di molti, un campionato di serie "A" molto povero e avaro di colpi in entrata, personalmente non sono convinto che sarà realmente un campionato povero, credo che alcuni acquisti come quello di Diego da parte della Juve, siano comunque importanti per l'economia e il gioco del prossimo campionato, anche molti scambi di secondaria importanza (vedi Acquafresca-Floccari) avranno il loro peso.. è sempre stato così e poi per rispetto verso quella fetta di giocatori che non rientrano nella lista dei "campioni", voglio credere che questi "comprimari", possono fare la differenza anche e soprattutto nella prossima stagione.
Personalmente non mi aspetto nulla di veramente eclatante ma comunque, vedo un Inter più debole psicologicamente e proiettata verso la champions (se sono forti come dicono, dovrebbero vincere tutto e non scegliere l'obiettivo), un Milan all'insegna dell'austerity (con Leonardo come agnello sacrificale) e una Juve molto carica e fiduciosa più che mai, appena sotto di un gradino le romane e qualche altra outsider.
quindi il termine "povero" può starci ma solo perché non sono stati spesi i milioni di euro delle stagioni scorse.. per quanto riguarda la qualità, sarà il campo a darmi ragione o a smentirmi...

venerdì 3 luglio 2009

SETTEMBRE NERO


Ci siamo.. a breve anch'io sarò parte integrante dell'Italia disoccupata.

Quanto sta per accadere, ahimè, mi era stato da tempo prospettato e senza troppi giri di parole, quindi non mi ha trovato sorpreso o peggio disperato.. no, anzi, sono pronto.. come lo furono i seicento di Balaklava.
Come si dice? ah si, "beati gli ultimi perché saranno i primi".. azz!! Non specificano in che cosa saranno i primi però!
Vabbè.. era giusto per ironizzare con innocenza sull'argomento in questione, argomento che sottopongo a chi si avventurerà nuovamente su questo blog, perché oggi nella mia mente c'è spazio solo per questo ma solo oggi.
Sarà sicuramente un settembre difficile, un settembre nero ma comunque sia.. io troverò la via d'uscita...