sabato 10 ottobre 2009

25 OTTOBRE 1854 - BALAKLAVA


Il 24 ottobre 1854 una spia turca portò l'informazione che ventimila fanti e cinquemila cavalleggeri russi erano in marcia per attaccare Balaklava.

Il comandante inglese della divisione di cavalleria, lord Lucan, ordinò alla brigata pesante di Scarlett di caricare, e tutto ciò mandò su tutte le furie lord Cardigan, comandante della brigata leggera, il quale si aspettava che toccasse a lui quell'onore ed invece dovette assistere, come spettatore, all'operazione dei camerati. Scarlett e i suoi cavalieri riuscirono a ricacciare il nemico, ma l'ordine di inseguirlo non venne perché nessuno di coloro a cui competeva di darlo lo diede: e cioè lord Raglan, comandante del corpo di spedizione inglese, e lord Lucan. Quest'ultimo interpretò in modo restrittivo un ordine del primo e, secondo lui, la cavalleria doveva caricare contro i cannoni russi. Toccava a lord Cardigan e glielo comandò. Era il 25 ottobre 1854.

Cardigan forse si rese conto dell'assurdità dell'azione ma, orgoglioso com'era e smanioso di mostrare a tutti il suo valore, non eccepì. Radunò i suoi uomini, li fece montare in sella e li guidò prima al passo e poi al galoppo contro i cannoni russi.

Cardigan cavalcava in testa con la spada sguainata. La valle era lunga e stretta e quando gli uomini della brigata leggera si lanciarono al galoppo, i cannoni nemici li spazzarono come birilli. Ma essi continuarono ad avanzare, dietro a Cardigan che li guidava come se fosse invulnerabile.

Dalle alture circostanti, inglesi, francesi e semplici borghesi assistevano allo straordinario spettacolo di seicento eroi che caricavano contro il destino. Il fuoco terribile dei russi non riusciva a fermarli.

Come pazzi, mentre fischiavano le pallottole e scoppiavano le granate mietendo vittime dappertutto, il Diciassettesimo Lancieri e il Tredicesimo Dragoni leggeri, che formavano la prima linea della brigata leggera, volavano giù per la valle verso i cannoni.

Tutto durò venti minuti: venti minuti di gloria e di coraggio, al termine dei quali la brigata leggera non esisteva più e 247 cavalieri giacevano uccisi sul terreno. Lord Cardigan fu il primo a piombare sui russi. Passò come un fulmine tra due cannoni e scomparve in una nuvola di fuoco e di fumo. Continuò la sua inutile corsa, inutile com'era stata la carica: adesso considerava il suo compito finito, aveva obbedito a un ordine folle di Lucan, che avrebbe sicuramente pesato per sempre sul suo rivale. Tornò indietro, senza curarsi né dei suoi uomini né dell'esito della carica.

Gli usseri e i dragoni rimasero affidati al comandante in seconda, Lord George Paget, il quale riuscì a ricondurli nelle posizioni inglesi. Paget era furibondo con il suo superiore e quando lo ritrovò gli chiese ironicamente se lui c'era. Da qui si diffuse la voce, mai completamente smentita, che in realtà Cardigan non avesse nemmeno preso parte alla carica.

Venti minuti di eroica, folle e inutile espressione di esaltazione militare, conclusasi con un macello senza giustificazioni e con una gloria senza motivazione. Il tutto dovuto a ordini sbagliati, male interpretati e ciecamente eseguiti, e allo straordinario coraggio dei cavalieri che ubbidirono caricando assurdamente contro i cannoni russi.
Ecco come Cecil Woodham-Smith descrive un momento della carica di Balaklava nel libro "La carica dei Seicento":
"...Erano passati otto minuti da quando la carica era cominciata e Lord Cardigan, con i superstiti della prima linea alle calcagna, galoppando a spron battuto, ma sempre in modo uniforme, era ormai a pochi metri dalla batteria, tanto che i soldati potevano vedere gli artiglieri in faccia. Scelse un punto tra due cannoni dove intendeva entrare e nella mente di tutti in quel momento ci fu un solo pensiero: erano quasi fuori finalmente, erano ormai vicini a quei maledetti cannoni.

Lord Cardigan, sempre rigido in sella e "calmo come una chiesa", faceva roteare la sciabola. A questo punto si udì un grande fragore, la terra tremò, apparvero enormi lingue di fuoco e il fumo divenne così denso che sembrò fosse calata la notte: gli artiglieri russi avevano sparato una salva dai loro dodici cannoni contro la prima linea della brigata leggera a una distanza di 70 metri. Di colpo la prima linea cessò di esistere e la seconda linea, che galoppava subito dietro, ebbe l'impressione che si fosse dissolta...Quando Lord Cardigan era entrato nella batteria, per miracolo era riuscito a passare incolume nello spazio tra due cannoni e in pochi secondi era già fuori dall'altra parte: era stato il primo a entrare e il primo a uscire".

Non esistono parole di fronte alla follia degli uomini.. la guerra di Crimea, fu semplicemente la prova generale della Grande guerra...


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