mercoledì 14 ottobre 2009

L'ARMATA BRANCALEONE



Con la qualificazione alla manifestazione iridata del Sud Africa intascata, l'intoccabile Lippi rilascia dichiarazioni che evidenziano a mio modesto parere, la paura della figuraccia dietro l'angolo.
Dalla gazzetta dello sport di oggi : FIRENZE, 13 ottobre 2009 - Marcello Lippi riapre la lista dei 23 per il Mondiale. Non tanto e non solo per Francesco Totti, al quale pure lancia segnali più distensivi, due giorni dopo aver ottenuto la qualificazione ai Mondiali 2010. "Totti è una grandissima persona e un grandissimo giocatore - ha spiegato il c.t. in conferenza stampa. Posso esprimere dei forti dubbi su un ct che chiama "grandissima persona" e "grandissimo giocatore" un certo Totti che vinto il mondiale rifiuta le successive convocazioni in nazionale? E' più che ovvio che riaprire a Totti e ad altri (Nesta?) giocatori la lista dei 23, significa per me che i giocatori che hanno fatto parte del gruppo di qualificazione, danno parecchi dubbi al ct sulla loro capacità e affidabilità. D'altro canto, vero è che il gioco latitante e le vittorie troppo sofferte in queste qualificazioni erano evidenti, è questo ha sicuramente indotto Lippi a rivedere molte delle sue scelte in fatto di materiale umano utilizzato sino a qui, più che giustificata la sua marcia indietro. Ma io da tifoso italiano mi pongo una domanda.. non sono forse più incapaci degli incapaci, coloro che si circondano di incapaci?? Vale a dire, i giocatorucoli di cui si è circondato nel corso della sua nuova gestione, non li ha forse scelti lui? E allora? Che cosa mi rappresenta averli difesi e fatti passare per dei talenti nei mesi scorsi e scaricarli ora a obiettivo ottenuto?Perchè, affermare non a parole ma con i fatti (le convocazioni per me sono tali) che "giocatori" come Palombo, Bocchetti, Santon, Marchetti e altri ancora sono degni della nazionale campione del mondo.. per me significa solo una cosa, "quello che offre il convento è questo.. io non ne ho colpa.".Si lo so, sono il solito anti-Lippi, ma ciò non toglie che mentre Donadoni è stato fatto a pezzi ancora prima di disputare l'europeo; il sig. Lippi, è già stato santificato da coloro che nella federazione contano.. il richiamo alle armi anche di mezzi giocatori come Totti, leccandogli il cu#o senza vergogna è sintomo di grande insicurezza da parte della federazione e del suo alfiere.Concludo con il fatto che comunque questa è solo la mia personale opinione e che certamente non è oro colato.. ma devo ammettere che Lippi e Sacchi sono i due ct che più di altri mi hanno di fatto allontanato dalla nazionale di calcio.




2 commenti:

  1. Boh, in nazionale o si trova l'alchimia giusta tra giocatori cosi' non abituati a stare insieme, oppure non ce ne e'. Ci vuole il c#lo del 2006. Mica ne abbiamo abbastanza di capacita' per far molto... Anzi... Ma e' dal 1982 che vedo la stessa tristezza... O sbaglio?

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  2. Per quanto concerne l'alchimia, direi che più o meno è così.
    Per il discorso della tristezza, l'unica nazionale che mi ha un pò entusiasmato (vittoria mundial a parte)è stata quella di Vicini del 90.

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